Non sai più cosa fare per affrontare il mal di schiena?
Con alcuni semplici esercizi spiegati dall’insegnante di Yoga Letizia Fabbri la soluzione potrebbe essere a portata di mano.
Il video fa riferimento ad alcune posizioni come Bitilasana (posizione della mucca), Marjariasana (posizione del gatto), Paschimottanasana (posizione della pinza), Chakrasana (posizione del ponte) e alla respirazione yogica completa con respirazione addominale, toracica e clavicolare.
Mal di schiena: posizioni
Bitilasana – Mucca
Per prima cosa mettersi a quattro zampe, le mani perpendicolari alle spalle e le ginocchia alle anche.
Inspirando, inarcare la schiena, aprire il petto e portare lo sguardo al soffitto per assumere la posizione della mucca.
Espirando poi curvare la schiena, portare il mento allo sterno e spingere l’osso sacro in avanti per giungere alla posizione del gatto.
Alterniamo queste due posizioni per almeno cinque volte.
Marjariasana – Gatto
Per la seconda posizione andare a mettersi seduti con gambe distese e alluci a contatto. Lasciamo un centimetro tra le caviglie e disegniamo una L perfetta.
A questo punto inspirare e portare le braccia in alto, allungando la colonna verso l’alto, ed espirare andando a piegarsi in avanti.
Portare le mani, se ci arrivano, alle caviglie altrimenti poggiarle a terra vicino alle gambe.
Per la posizione della testa si può guardare verso gli alluci oppure portare la fronte verso le gambe.
Manteniamo la posizione almeno per cinque respiri profondi.
Chakrasana – Ponte
Mettersi sdraiati sulla schiena, piante dei piedi a terra e gambe leggermente distanziate quanto i fianchi.
Con le braccia lungo il busto e i palmi a terra, inspirando portiamo il bacino verso il soffitto e restiamo nella posizione del ponte almeno per cinque respiri profondi.
Se si desidera rendere la posizione più difficile, mettere le mani a pugno sotto di noi, avvicinare le scapole e spingere più in alto il bacino.
E se il mal di schiena non passa…
Un altro modo per combattere il mal di schiena può essere respirare in maniera corretta quindi utilizzando la respirazione yogica completa o imparando a suddividere la respirazione in 3 parti: addominale, toracica e clavicolare.
Se sei interessato e vuoi saperne di più, contatta Letizia Fabbri:
leti_fabbri@hotmail.it
https://www.instagram.com/yogawithleti/
Questo articolo riguarda il format Expertease , per saperne di più clicca qui.