Cocktail Mixology: 3 tecniche di miscelazione per iniziare

Cocktail Mixology: 3 tecniche di miscelazione per iniziare

Volete conoscere le principali tecniche di costruzione cocktail?

Enzo De Liso, titolare di Black Bart (Sestri Levante), ve ne spiegherà tre di cui un barman che si rispetti non può proprio fare a meno!

Nel finale, inoltre, una metodo di preparazione più avanzato e particolare.

Nello specifico il video fa riferimento alle tecniche Build, Stir & Strain, Shake & Strain e Throwing.

Costruzione cocktail

Tecnica Build

La prima tecnica è forse una delle più utilizzate ma anche una delle più semplici. Il cocktail è infatti costruito direttamente nel bicchiere.

Nello specifico colmare di ghiaccio il bicchiere e versare gli ingredienti all’interno secondo le proporzioni del drink in preparazione.

Terminato il versamento degli ingredienti, miscelare il tutto all’interno con uno strumento che si chiama Bar Spoon, un cucchiaino con un manico molto allungato e attorcigliato a spirale, per agevolare la rotazione e quindi l’agitazione dei cocktail.

Il drink è così pronto da servire.

Tecnica Stir&Strain

La seconda tecnica ha un esecuzione molto simile alla tecnica Build.

Il cocktail viene in questo caso costruito in un recipiente a parte che sia o di metallo o di vetro.

Il ghiaccio è quindi presente nella miscelazione ma non viene aggiunto al cocktail.

Prendere quindi un recipiente in vetro o metallo, colmare con ghiaccio e inserire all’interno gli ingredienti, dosandoli con il Metal Pour.

Filtrare infine il contenuto del recipiente in un calice o in un bicchiere attraverso lo Strainer, un particolare colino che serve a rimuovere il ghiaccio dal cocktail dopo averlo miscelato insieme agli ingredienti

Tecnica Shake&Strain

Per la terza tecnica si utilizza appunto lo Shaker, composto da due bicchieri metallici incastrabili.

Mettere il ghiaccio e gli ingredienti direttamente al suo interno e agitare energicamente per un tempo che può andare dai 5 ai 20 secondi.

Questa tecnica viene utilizzata principalmente per drink in coppetta.

Filtrare quindi il tutto attraverso lo Strainer, per rimuovere il ghiaccio, in un bicchiere a coppetta.

Tecnica Throwing

Tecnica particolare e di non facile esecuzione. Si utilizza lo Shaker, ma non nella maniera tradizionale.

In alcuni drink è utilizzata se si vuole aggiungere un pò di aria al mix degli ingredienti. Serve quindi per ossigenare la miscelazione.

Versare le dosi all’interno di uno dei due bicchieri metallici dello Shaker e, con un movimento fluido e leggero, lanciare il contenuto da un recipiente all’altro.

E’ una tecnica sicuramente non facile da padroneggiare quindi è consigliata la visione del video per annotarne i movimenti.

Nei prossimi articoli Enzo e i suoi collaboratori metteranno al lavoro le tre tecniche di cui abbiamo parlato andando a costruire drink tradizionali, ma anche qualcosa di diverso dal solito che potrete trovare solo ed esclusivamente da Black Bart.

E se preferisci gustare i cocktail invece che prepararli…

Se sei interessato a provare i risultati di queste tecniche, clicca qui sotto per contattare Black Bart o semplicemente per scoprire come raggiungerlo su Google Maps!

https://www.limenmultimedia.it/contatta-black-bart/

Questo articolo riguarda il format Expertease, per saperne di più clicca qui.